giovedì 31 marzo 2011

Il Paese

Ricordo anni fa, ad un colloquio con uno psicologo per un concorso che stavo facendo, mi si chiese cosa veramente mi infastidisse del mondo... e dissi in modo secco, senza nemmeno riflettere forse su quanto una tale risposta potesse colpire la persona davanti a me, "l'ingiustizia"... e mi si chiese dove vedevo l'ingiustizia...
Il povero malcapitato deve aver creduto in chi sa quale mio problema personale, ma dissi "Basta accendere la televisione, guardare un telegiornale, un programma di attualità e si capisce cosa intendo per ingiustizia", l'argomento cambiò.
Ebbene è questo che regna in questo Paese... l'ingiustizia e questo ormai da tempo.
La fine di Craxi sembrava segnare la fine della prima Repubblica, ma nella realtà la gente è rimasta la stessa... i vari Cicchitto e anche gli stessi figli di Craxi si sono rivisti di nuovo... e lo stesso Berlusconi, grande amico di Craxi, è tornato in scena e con l'incredibile potere di quelli che ormai sono i suoi media è riuscito a comprare anche gente che un tempo erano contro Craxi e che giustamente protestavano contro lo schifo che l'Italia vedeva in quegli anni.
Insomma, ma quale Seconda Repubblica? I nostri vicini francesi, teste da sempre molto più calde delle nostre (che anzi, non sono per nulla calde), sono alla V Repubblica... ma V Repubblica da loro vuol dire cambi e stravolgimenti della Costituzione... qui cosa è voluto dire II Repubblica? Si è detto che era un nuovo modo di fare politica, si è detto che era il Bipolarismo... Ma è quello che successo?
Guardiamo a questi ultimi decenni, ormai 2... Soprattutto, è questo il Bipolarismo? Il PD ed il PDL sono davvero i nostri due partiti che governeranno il Paese per i prossimi decenni, alternandosi e rispettandosi? No.
Il PD, nata per prima, è una commistione di idee e, diciamolo, ideologie, diverse... troviamo democristiani (purtroppo ci sono ancora anche loro), ex-DS (che erano ex-comunisti) e qualche "homo novus".
Il PDL... nata per necessità di Berlusconi... nata sul predellino di un auto blu! Una Forza Italia allagata ad una Alleanza Nazionale che per non morire, con rammarico, ricordiamo le espressioni dell'allora leader di partito, dovette fare quella scelta che, Casini (fu democristiano anche lui...) non fece ed infatti i suoi sono pochi...
Insomma questo è bipolarismo? Inoltre un sistema elettorale che non permette di scegliere i propri politici aumenta ancora i problemi... accentua un bipolarismo mancato.
Il vero bipolarismo in Italia è Berlusconismo e anti-berlusconismo... e questo è un danno ad un Paese che deve andare avanti...
Questo Paese potrebbe e dovrebbe essere leader nel Mediterraneo... ed invece siamo qui a discutere dei processi di una capo del governo e ad assistere ad un Parlamento inerte ed offeso.
Sono stato sufficientemente all'estero per sapere che il mio Paese è deriso... non da oggi, ma da un 150 anni...
Vogliamo fare qualcosa per alzare la testa o no? Vogliamo smettere di darci la zappa sui piedi? Vogliamo crescere?
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mercoledì 30 marzo 2011

Le origini

Eccomi qui, scrivente su una pagina che non una pagina, con una penna che non è una penna e con uno spirito e che non è acqua-vite.
Perché scrivere, perché cimentarsi in un opera impossibile, in un desiderio umano di comunicazione a 360°?
Siamo in un mondo deserto nell'universo ed il nostro tempo è contato senza che noi possiamo realmente sapere "quanto è contato", dobbiamo adempiere del bene, dobbiamo comunicare qualcosa e dobbiamo lasciare qualcosa... oggi che questo è sempre più difficile.
Un uomo, di cui non ricordo il nome, disse qualcosa di simile "Siamo al mondo per fare del bene. Perché gli altri sono al mondo non lo so."... E' vero dobbiamo fare senza pensare a quanto facciano gli altri, saranno loro, guardando noi, a farsene una ragione.
Si, il mondo va cambiato... e sono colpito profondamente da quanto in questi mesi sta accadendo nel mondo arabo, è qualcosa di eccezionale e che purtroppo il mio Paese non ha saputo cogliere al balzo... e per loro che prendono le decisioni, io si che mi vergogno.
Ho avuto modo ieri di seguire una conferenza di Erich Clementi, vice presidente IBM e ho sentito cose di cui sono da tempo convinto... io mondo è una realtà sempre più globale e dobbiamo accettare e convivere con questo, dobbiamo accettare che siamo nati in un luogo e moriremo chilometri e chilometri da lì... "think global go local", il nuovo fenomeno di "glocalization".
E' questo che voglio fare della mia vita, dimostrare ai cittadini del mondo che essere cittadini del mondo si può, sarò un avanguardista e so bene che non vedrò mai quello che sogno... ma quel per cui voglio ancora lottare e per cui voglio vedere i risultati è la formazione di un grande Stato Europeo... esempio per il mondo di domani.
Ma ragazzi, dobbiamo essere noi l'esempio, noi siamo i mattoni che domani edificheranno questa casa.
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