Le Origini

Eccomi qui, scrivente su una pagina che non una pagina, con una penna che non è una penna e con uno spirito e che non è acqua-vite.
Perché scrivere, perché cimentarsi in un opera impossibile, in un desiderio umano di comunicazione a 360°?
Siamo in un mondo deserto nell'universo ed il nostro tempo è contato senza che noi possiamo realmente sapere "quanto è contato", dobbiamo adempiere del bene, dobbiamo comunicare qualcosa e dobbiamo lasciare qualcosa... oggi che questo è sempre più difficile.
Un uomo, di cui non ricordo il nome, disse qualcosa di simile "Siamo al mondo per fare del bene. Perché gli altri sono al mondo non lo so."... E' vero dobbiamo fare senza pensare a quanto facciano gli altri, saranno loro, guardando noi, a farsene una ragione.
Si, il mondo va cambiato... e sono colpito profondamente da quanto in questi mesi sta accadendo nel mondo arabo, è qualcosa di eccezionale e che purtroppo il mio Paese non ha saputo cogliere al balzo... e per loro che prendono le decisioni, io si che mi vergogno.
Ho avuto modo ieri di seguire una conferenza di Erich Clementi, vice presidente IBM e ho sentito cose di cui sono da tempo convinto... io mondo è una realtà sempre più globale e dobbiamo accettare e convivere con questo, dobbiamo accettare che siamo nati in un luogo e moriremo chilometri e chilometri da lì... "think global go local", il nuovo fenomeno di "glocalization".
E' questo che voglio fare della mia vita, dimostrare ai cittadini del mondo che essere cittadini del mondo si può, sarò un avanguardista e so bene che non vedrò mai quello che sogno... ma quel per cui voglio ancora lottare e per cui voglio vedere  i risultati è la formazione di un grande Stato Europeo... esempio per il mondo di domani.
Ma ragazzi, dobbiamo essere noi l'esempio, noi siamo i mattoni che domani edificheranno questa casa.
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