lunedì 16 maggio 2011

Quando mi si disse di ascoltare la voce di Dio

Qualche tempo fa (una settimana domani) mi si è detto di ascoltare la voce di Dio... certo, io non credendo molto in questo genere di superstizioni, ho detto "ascolterò la tua voce, così mi racconti cosa dice la voce di Dio...".
Certo quanto di più incomprensibile ci può essere quando chiedi ad una persona se la risentirai e questa ti risponde "aspettiamo e vedremo, ascoltiamo la voce di Dio"... Come avrete immaginato l'interlocutore, che tanto ardita risposta mi ha dato, è una donna.
Mi domando perché le donne debbano essere così complesse nei loro ragionamenti e soprattutto perché non sanno prendere decisioni per loro conto? Anche quando potrebbero in autonomia decidono trovano la scusa del Dio (quale non si sa)...
Se è vera la leggenda di che Eva fu fatta a partire dalla costola di Adamo (Dio è forse il più grande e primo "clonatore" della storia?), allora ecco spiegata la sua dipendenza da altri esseri... fin dagli albori della civiltà! Ed in effetti certe donne sono un po' una spina (non una costola) nel fianco...
Ma dai non voglio essere superstizioso e quindi releghiamo ancora per un po' le leggende al loro ruolo di leggende, certo è che tutti i miti sono nati come parabole per insegnare qualcosa, non per dimostrarlo... sarà forse che anche questa è una parabola di una società patriarcale che aveva anticipatamente notato una certa discordanza di pensiero tra l'uomo e la donna?
In ogni caso sappiate, io mi sono messo in ascolto e da ieri mi sono convinto che la voce di Dio non è poi tanto bella...
Continua a leggere!

domenica 15 maggio 2011

We have to

Today have been another struggling day, whatever, it's always ok when it's a struggling day, because you know that the world is going on in the same way. Well let's say that life must be tough, because if you only the feeling that it's not, well then something is wrong!

Today walking on the street all of a sudden I hear a voice of a grandpa yelling to his little nephew (maybe was 2 o 3 years young) to stop going on with his little tricycle while crossing the street.
In that moment I heard also a car arriving... I don't know what strange force was going to guide me in that moment, but I felt that I was just in that moment going to jump in the street and put myself between the little boy and the car...  Questo è l'inizio del post. Somehow everything happened in just a few seconds, the car slowed down and wasn't actually that near, the boy crossed the street and my jump was stopped on it's very beginning... I wonder what would had happened if the car was closer! For sure, continuing walking on, I was impressed by how this force was going to guide me... I knew it was dangerous, but in that precise moment I felt I could take such a tough decision without thinking much... Humans mind is very strange that sure...
Continua a leggere!

sabato 14 maggio 2011

I have a dream

I have a dream, a dream of different populations with different languages, countries which have been fighting one each other for centuries, people with different religions or with not religion, all getting together for a new era... It's the dream of one Europe getting together as one big and powerful nation.

We can think that it's with these politician that Europe will be made, no, it's simply impossible, they are all interested in keeping there personal power and none of them is ready to give it's own power for one big and important reality, which would be Europe.
The "United States of Europe" must be done by the people, by the "European" and specially by the young people, who the ones to which history has assigned the role of change. Questo è l'inizio del post.


Giuseppe Mazzini, one of the father's of Italian country, had lived is life dreaming an Italy which could be created by the people, his motto was "God, the people, the action". He created an organization named "Giovine Italia" which had the aim to unify Italy under one democratic Republic, soon in all Europe each non democratic country and each non republican country had it's own organization and all together joined the "Giovine Europa", which was practically the federal organization of these, aiming one day to link these nations all together.


This is what we need... we need a "Gioving Europa" made of young people (only people below 40 could join the association) and all together build Europe...

It's true at that time Mazzini didn't make with his dream and he dies forgotten by everybody, some decades had to pass before he could be reviewed by Italian politicians and historicist... but in the XIX century his idea was too modern and of course it couldn't be done...

So what are we waiting then... European, we must wake up, we must make "Giovine Europa" revive. We must make Europe no matter if our idea are left winged or right winged, because Europe must be a common idea of all of us... It's the only way to build a future of peace and economical growth in the continent... the only real "Old Continent"! Continua a leggere!

La scienza

Da un po' che non scrivo nulla e ne ho avuto i miei buoni motivi. Siamo in fase elettorale in questo Paese e negli ultimi tempi ne abbiamo viste delle belle... insulti a destra e sinistra ed un frote clima di odio.
Gli americani saranno un popolo barbaro, ma c'è da ammirare la loro sportività in qualsiasi cosa che fanno, anche nella politica appunto.
L'Italia è il Paese dove c'è odio mortale tra oppositori politici, l'opposizione cancella quanto fatto dai governi precedenti e data un'inevitabile e democratica alternanza dei governi, il risultato è che questo è il Paese del non fare.
Serve un rinnovamento europeo, serve un che noi giovani europei alziamo la voce e creiamo l'Europa, serve una Giovine Europa di Mazziniana memoria... per questo chiunque fosse interessato direi di iniziare! perché solo iniziando si può portare a termine una missione.

Per il resto, un mio desiderio di ottenimento di maggior praticità, ora che mi è possibile, mi ha portato a decisioni drastiche, ma più pratiche... Taglio dei capelli ad esempio (riduzione dei tempi di setup) e sto iniziando a sperimentare il sonno polifasico. Non so se sarà un esperimento che andrà a buon fine, ma chi lo sa... del resto grandi uomini nella storia adottavano questo metodo e non solo hanno ridotto drasticamente le ore di sonno, ma hanno anche implementato la propria potenza celebrale. Proviamo, certo i primi giorni un po' dura, anche se non troppo, ci sto entrando piano piano. 

Devo ancora capire bene come tarare bene le fasi in modo da avere una normale vita sociale e da adempiere i tutto quanto ho da  fare in una giornata con una certa soluzione di continuità... ad esempio le lezioni all'università. 
Proviamo, tentar non nuoce, non tentar mantiene stolti! 

Saprò aggiornavi e dire se il sonno polifasico è davvero possibile in questo mondo monofasico, ma del resto da mancino ho vissuto un un mondo per destrorsi, per cui...
Continua a leggere!

lunedì 11 aprile 2011

Il cambiamento

Il cambiamento si... si cambia quando meno te lo aspetti e quando meno te lo aspetti dici anche che accetti le cose così come stanno. Certo volte i cambiamenti avvengono laddove non vorresti... vorresti che l'Italia cambiasse, che l'Europa cambiasse, che il mondo cambiasse, che l'università cambiasse... ed invece no... cambia sempre quello che non deve cambiare.
Erano un anno e 6 mesi che non ragionavo più da "single" (che brutta definizione, non mi è mai piaciuta), oggi mi sono svegliato e per la prima volta l'ho fatto... si oggi come un anno e 6 mesi fa.
Si perché le cose stanno cambiando, nonostante non stia chiedendo che succeda, però il cambiamento c'è e forse questa volta è inesorabile. Stanchezza, molta si, ma soprattutto voglia di verità e chiarezza... voglia di smetterla di sentirmi il nemico dei suoi amici e di sentire le sue parole e non quelle di altri.
Insomma tecnicamente sono in aspettativa, ma praticamente so già come sta finendo ed è meglio tralasciare i dettagli... questa volta però non convincerò nessuno, voglio parole vere e non lo specchio del mio verbo.
Non so, l'addio me lo immaginavo diverso, anzi diciamo che non me lo immaginavo, per qualche motivo avevo perso di realismo...
Ho dato molto, forse troppo, ho dato me stesso e la mia fiducia, mai così tanto nel resto della mia breve vita... per questo credevo fosse giunto il momento di pace perenne per la mia inesorabile esistenza...
Ma sono giovane ed è giusto sentirmi giovane e davanti ho ancora un po' di decenni, forse 3 stando ai miei ultimi calcoli, ma in ogni caso abbastanza... abbastanza per comprendere meglio cosa voglio.
Con estrema lucidità sto calcolando gli ultimi giorni di questa agonia... ora posso ed è meglio farlo ora che dopo... ora ho tempo per pensare, ora ho tempo da perdere... si perché in fin dei conti di tempo ne ho perso per questa "cosa".
Insomma è la fine e forse la mia lucidità non mi sta facendo rendere conto di questo...
Non ho mai odiato nessuno in vita mia, forse qualcuno lo ha creduto... ma non è vero... certo ora è giunto il momento per prendere il forcone alla mano... Se tutto quello che ho costruito sta crollando, è colpa degli "amici degli amici"... il detto dice "Il nemico del tuo nemico è tuo amico"... ebbene mi domando cosa siano gli amici dei tuoi amici... perché non mi è più così chiaro che siano miei amici... così per lo meno ora non è stato.
Ebbene si avviamoci verso la fine, cerchiamo di mantenere la calma ed un'acuta freddezza... del resto siamo tutti attori in questo mondo che è teatro e ogni giorno non siamo mai noi stessi, ogni giorno parliamo parole di altri e scriviamo il verbo di altri... forse queste stesse parole calme e fredde non sono le mie, forse io penso l'opposto... ma chi lo sa?
"The show must go on"
Continua a leggere!

sabato 9 aprile 2011

Segni di decadenza

Che questo Paese sia in caduta libera si sa... forse ridondate dirlo, ma diciamolo, perché, soprattutto sui tg e sui giornali, non lo si dice abbastanza.
I segni della decadenza sono tanti, ma quelli più interessanti sono quelli meno banali e che meglio si identificano.
Ieri, in fila alla cassa, raccolgo 10 Euro caduti dal portafoglio di una signora... e ovviamente glieli rendo... non finiva più di scusarmi... Sembrava un'azione impossibile per lei... ed effettivamente in questo Paese mi sa che lo è... Sono piccoli segni che indicano come questo Paese stia andando a rotoli e come la generazione '80-'90 non sia una generazione, perché non è in grado di rendersi dipendente e non è propositiva.
E' il Crepuscolo degli Idei, il 2012 del nostro Paese, la caduta dell'Impero.
Mi è anche capitato di dire pubblicamente che l'Italia va verso il Nord-Africa e l'ho detto non per critica gratuita, ma perché nascondo qualcosa di propositivo in questo, vorrei che tutti prendessero consapevolezza dello schifo che c'è in giro in modo tale che da qua possiamo migliorare... e mi sono preso un raffica di insulti...
Gli Italiani peccano di Onnipotenza, sindrome da Tardo-Impero, ci crediamo forti e bravi, ma quando pensiamo a questo guardiamo alle rovine di una cultura ed una civiltà di secoli e secoli fa, che ormai non ci ricorda nemmeno lontanamente il "Bunga Bunga" dell'Italia degli ultimi decenni.
Sono stufo, davvero stufo, sono tornato in questo Paese da 7 mesi e non vedo l'ora di andarmene... ma non saprei nemmeno dove.
Non sono in grado di spiegare cosa ho visto al di là della "Cortina di Ferro" (in Cina), quando parlo la gente non mi comprende, non capiscono che là c'è un modo diverso di pensare e di nuovo noi Occidentali pecchiamo di onnipotenza, questa volta in pura sindrome post-coloniale.
Sento parlare di oppressione e massacri in Cina, cosa per altro falsa, e sento dire che in Cina non c'è la Democrazia, è vero.
Concordo che la storia Cinese dell'ultimo secolo è permeata da un po' di rosso sangue, ma non concordo nell'attribuire questi atteggiamenti spietati che si sono visti fatti da dittatori Nord-Afrincani (uomini per altro a cui il nostro Paese "ha baciato le mani").
In ogni caso bisogna ammettere, e non lo si fa mai perché siamo convinti di essere i "migliori", che la Cina negli ultimi 20 anni è cambiata di più di qualsiasi altro Paese Occidentale, gli stessi USA, immagine fisso del cambiamento e la flessibilità, è rimasta di fatto ai livelli degli '80.
Inoltre vorrei ricordare a tutti i "gendarmi della democrazia nel mondo" (che sono tutto tranne che gendarmi, perché non sono certo capaci o desiderosi di difendere la democrazia con il forcone, ma con belle parole al vento) che la democrazia non è esportabile così facilmente come credono e soprattutto non è detto che la democrazia sia la forma di governo migliore per un popolo.
Questa frase è senz'altro forte e mi prenderò una serie di altri insulti per questo, ma è vero. La democrazia nacque in Occidente, nel mondo greco, e si sviluppo per secoli e secoli, facendo passare i popoli anche per dittature spietate che si sono rette sulla stessa democrazia (nazismo, fascismo e comunismo ebbero a loro tempo il loro riconoscimento popolare, inutile e banale negarlo).
Il mondo Orientale, la Cina, il Giappone ecc... non ha visto la democrazia e non ha vissuto la nostra storia, mai! La democrazia è frutto di una cultura Occidentale, che, volenti o nolenti, è basata sulla filosofia greco-romana e anche sulle radici islamico-cristiane (è falso dire che l'islam, specie quello Mediterraneo, non conosca la democrazia, visto che hanno dominato per secoli la stessa Grecia)... in Cina tutto questo sta arrivando solo ora e sta arrivando in pillole... perché la Cina, fondata da un popolo incredibilmente paziente, il "bastone e la carota" sono versati passo passo, un po' alla volta... ed è questo che ha garantito la stabilità e continuerà a garantirlo... è per questo che non ci sarà un "Jasmine Revolution".
Dalla Cina sono convinto che sorgerà una nuova forma di democrazia, qualcosa che conterrà del nostro, ma che avrà una enorme fetta di filosofia e cultura Orientale... so bene che la pazienza non è tipica di noi Occidentali, ma vi prego, abbiate pazienza e molta fiducia e vedrete che avranno da insegnarci molto.
Ma dobbiamo innanzitutto riconoscere la diversità culturale e dobbiamo riconoscere il fatto che in Occidente ci sono radici comuni che influenzano, ripeto, pur non volendo, il nostro modo di pensare.
Ma vedo lontani i giorni in cui saremmo in grado di dire che tutte le culture hanno uguale importanza...
Continua a leggere!

martedì 5 aprile 2011

Primavera dei Popoli

E' ormai primavera.
Una stagione fantastica, che insegna però molto. Un cambio di stagione repentino, un passare dal freddo al caldo che può danneggiare la salute, fiori, bellissimi per carità, che inondano l'aria di polline, colpendo i malcapitati.
Ebbene è la primavera dei popoli del Maghreb e se una volta in Europa di moriva per raffreddore, anche oggi in Nord-Africa questo (metaforicamente parlando ed in qualche caso forse anche realmente) succede in questi mesi.
L'Italia, che al Maghreb è vicino per notevoli ragioni, guarda e non impara.
Fossi oggi a scaldare la sedia nel Parlamento Europeo, credo chiederei per la sostituzione dell'Italia con l'Egitto, perché il nostro Paese oggi merita più di altri di sedere ai vertici dell'Unione Africana.
Per una volta, cari politici, e cari elettori, guardatevi e schifatevi... io mi guardo ogni giorno allo specchio e mi dispiace solo non essere nato in quella Primavera d'Italia che era il Risorgimento... perché all'epoca non avrei avuto da schifarmi di essere Italiano.
Continua a leggere!